Abbiamo già visto nel dettaglio in un articolo precedente la portata della rivoluzione determinata dall’entrata in vigore della PSD2. Dinamiche standard in ambito ricettivo come la pre-autorizzazione della carta di credito o l’addebito diretto devono ora rispettare i requisiti previsti dalla nuova Regolamentazione Europea. Un vero e proprio stravolgimento nella gestione quotidiana del business ricettivo e, purtroppo o per fortuna, l’adeguamento alla nuova direttiva è qualcosa da cui non è possibile sottrarsi.
Proprio per questo oggi vogliamo provare a rispondere a una domanda fondamentale. Quando parliamo di PSD2 e pagamenti digitali, quali sono le caratteristiche del gateway “perfetto”?
Dopo un breve riepilogo sulla PSD2 vediamo 6 funzioni e caratteristiche che il servizio utilizzato dovrebbe avere.
La PSD-2 in breve
Fondamentalmente, la PSD-2 regola la gestione di pagamenti e sistemi di pagamento online all’interno dell’ UE e lo fa introducendo delle nuove regole che chi processa il pagamento deve rispettare.
Il principale cambiamento introdotto dalla normativa è la SCA, Strong Customer Authentication, che prevede che il cliente che paga venga identificato tramite almeno 2 dei seguenti fattori di riconoscimento:
- Un codice conosciuto solo dal cliente stesso;
- Qualcosa che solo il cliente possiede;
- Riconoscimento biometrico.
Parliamo quindi dell’introduzione obbligatoria del 2FA, ovvero del riconoscimento a doppio fattore, necessario per processare il pagamento in accordo con quanto previsto dalla legge.
Che ne è stato della carta di credito a garanzia?
La domanda sorge spontanea: che ne è della carta di credito a garanzia? Che ne è del pos e della pre-autorizzazione?
La risposta è molto semplice: secondo la PSD2 incassare in anticipo o usare il pos per la pre-autorizzazione non è più possibile, se non con l’ausilio del riconoscimento a doppio fattore. O meglio, anche se alcuni pos fisici lo permettano ed alcuni albergatori ancora lo utilizzino, tale processo non potrebbe essere riconosciuto in una eventuale dispuda di richiesta di rimborso.
Inoltre a breve (si pensa entro la fine del 2021), tutte le banche non lasceranno passare pagamenti o pre-autorizzazioni senza che ci sia stata approvazione tramite doppio riconoscimento del cliente finale. Quindi gli albergatori sono e saranno sempre più obbligati, per legge, a gestire le proprie prenotazioni da un gateway bancario che abbia una procedura di sicurezza dati PCI DSS, e questo a prescindere dalla tipologia tariffaria o regola di incasso.
Questo permetterà
- Al prenotante di riconoscere e autorizzare il pagamento attraverso la SCA;
- Al titolare della struttura di processare i propri incassi a norma di legge.
PSD-2 e prenotazioni dirette
Per le strutture ricettive che si trovano a dover processare i propri pagamenti cambierà fondamentalmente tutto in materia di gestione degli incassi. Naturalmente quello che più ci interessa sono le prenotazioni dirette e l’incentivo alla disintermediazione, vediamo quindi a seguire i principali cambiamenti nella gestione delle prenotazioni dirette suddivise per tipologia.
Standard Rate e PSD2
Prevedendo il pagamento diretto in struttura, le prenotazioni ricevute con tariffa Standard Rate non necessitano di passare obbligatoriamente per l’autenticazione a due fattori. In questo caso il vero limite consiste nella pre-autorizzazione che, come abbiamo visto, non è più possibile secondo la normativa PSD-2, o almeno non per come l’abbiamo conosciuta finora.
Questo implica la mancanza di una carta di credito a garanzia che tuteli l’albergatore da potenziali perdite legate a cancellazioni fuori policy, no-show o mancati pagamenti.
Tariffe Prepagate e PSD2
Per definizione la prepagata prevede che l’addebito sia contestuale alla ricezione della prenotazione.
Dato quanto stabilito dalla PSD-2 in vigore e la necessità di passare per la 2FA, va da sè che per poter processare il pagamento e incassare l’importo associato al soggiorno venduto con tariffa prepagata l’albergatore dovrà necessariamente munirsi di tutti gli strumenti che gli permettano di incassare a “a norma di Regolamento Europeo”.
PSD-2 e incassi: bisogni e soluzioni per gli albergatori
Chi lavora nel settore ricettivo predilige per ovvie ragioni prenotazioni dirette, anticipate e prepagate. Quindi, alla luce della nuova normativa, è fondamentale dotarsi di tutti gli strumenti tecnologici che permettano di favorire disintermediazione e incassi anticipati.
A questo punto la domanda sorge spontanea: quali sono le caratteristiche che deve avere il gateway che utilizziamo per processare i nostri incassi a norma di PSD-2?
Riportiamo a seguire una raccolta per punti di 6 caratteristiche che, a nostro avviso, il gateway perfetto deve avere.
Commissioni basse e contenimento dei costi delle operazioni
Le commissioni pagate per il servizio devono comprenderne i costi. Per essere veramente vantaggioso e favorire il revenue della struttura il servizio non deve quindi prevedere, alla base, costi per transazione o costi per pre-autorizzazione.
Impostazione autonoma delle regole di incasso
Con la possibilità di impostazione autonoma delle proprie regole di incasso sarà possibile, ad esempio, impostare un addebito automatico per le prenotazioni che prevedono un pagamento in tranche o una pre-autorizzazione che vada oltre i 20 giorni standard, con rilascio automatico al check-out.
Split Payment
In modo da poter, ad esempio, dividere l’importo di un unico pagamento su più regioni sociali.
In questo modo sarà possibile promuovere soggiorni che includano anche servizi extra, favorendo l’ancillary revenue.
Difesa legale
L’inclusione della difesa legale fornisce una garanzia in più per proteggersi da azioni come il disconoscimento dell’addebito, in modo da essere tutelati in caso di contesa con l’ospite.
2FA integrato
Con il riconoscimento a doppio fattore integrato sarà possibile processare i propri incassi a norma di PSD-2.
Integrazioni
Integrazione con il proprio software gestionale al fine di automatizzare tutti i processi di addebito.
Oltre a quanto sopra indicato il “gateway dei sogni” del titolare di struttura dovrebbe prevedere la possibilità di avere pos virtuale e pos fisico collegato con il PMS utilizzato dalla Struttura Ricettiva, senza prevedere l’apertura di un conto corrente a parte.