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Newsletter, come sfruttarle per valorizzare la tua struttura

In questo particolare momento storico, in cui la tecnologia è al centro di qualsiasi nostra azione, è importante sfruttare gli strumenti e trarre da essi il maggior vantaggio possibile. Fra tanti, le newsletter sono uno strumento rapido ed economico per valorizzare le strutture ricettive.

La newsletter consiste in un particolare utilizzo che può essere fatto dell‘e-mail marketing, attraverso l’invio di un messaggio agli iscritti ad un particolare servizio. La periodicità dell’invio, che può essere gratuito o a pagamento, può variare in base alle esigenze.

Come popolare un database

Come accennato, affinché l’e-mail venga ricevuta, è fondamentale che gli utenti siano iscritti ad un servizio. In questo modo, i dati degli iscritti popoleranno un database, che dovrà rispettare tutte le norme vigenti in tema di privacy, e sarà possibile inviare loro messaggi informativi.

Ma come incentivare l’iscrizione degli utenti?

Sicuramente i dati presenti sul PMS e sul Booking Engine di coloro che hanno già soggiornato in una struttura sono un punto di partenza. Attraverso messaggi mirati e specifici, risulterà facile incentivare il ritorno di chi è già rimasto soddisfatto di un soggiorno passato.

Inoltre, la presenza di un form di contatto all’interno del sito web permetterà di raccogliere i dati di coloro che sono certamente interessati, seppur non avendo ancora convertito.

Un altro modo per invogliare gli utenti a lasciare i propri dati è quello di offrire loro qualcosa, come un contenuto gratuito o degli sconti.

Indipendentemente da quale strada si scelga di percorrere, la regola più importante è che la qualità vince sulla quantità. Sebbene infatti avere un gran numero di persone a cui inviare i propri contenuti possa sembrare una soluzione vincente, ciò in realtà dipenderà dalla loro intenzione di prenotare presso una struttura.

Il contenuto delle Newsletter

Per catturare un lettore è necessario fornire un contenuto interessante o che possa essere di valore per lui. Si può puntare sullo storytelling, tramite l’invio di una newsletter che racconti la storia della struttura, o valutare l’inoltro di un contenuto che illustri i servizi disponibili.

Inoltre, si possono inviare delle guide per parlare di attività che possono essere svolte in prossimità della struttura, correlate da immagini o contenuti multimediali, oppure e-mail per fornire agli utenti un calendario di eventi e attività che si terranno presso la struttura.

In questo momento di incertezza poi, inviare comunicazioni per rassicurare gli ospiti o far conoscere ai viaggiatori le misure adottate in tema di sicurezza anti-Covid sarà una mossa vincente.

Un ulteriore elemento determinante per la buona riuscita di una newsletter consiste nell’oggetto della mail. L’oggetto è la prima cosa che colpisce l’utente e, per gran parte, influisce sul tasso di apertura dell’e-mail. Proprio per questo, quello contenuto nell’oggetto dovrà essere un messaggio breve ma accattivante, che invogli il lettore a capire di cosa stai parlando e ad aprire il messaggio.

Layout e Tone of Voice

Un elemento fondamentale per creare una relazione con gli iscritti è quello di impostare un layout per le newsletter. La scelta migliore è quella di creare una grafica che possa richiamare il sito della propria struttura. Così facendo, il lettore capirà immediatamente da chi proviene il messaggio che sta leggendo. Inoltre, impostando un layout non bisognerà creare una nuova grafica per ogni newsletter prevista.

Il tone of voice del messaggio dovrà essere in linea con il proprio esercizio ricettivo. Risulta perciò evidente che se la struttura si colloca in un segmento luxury, conseguentemente i messaggi saranno più formali. Al contrario, un B&B invierà messaggi più amichevoli e vicini ai lettori.

Il timing delle Newsletter

Fondamentale per la buona riuscita di una strategia è il timing di invio.

Scegliere ogni quanto inoltrare le newsletter può determinare quanto queste verranno lette. Tutti ormai siamo sommersi da messaggi commerciali di diversa tipologia, pertanto sarà necessario evitare di tempestare gli utenti di comunicazioni. Anche inviare poche newsletter, in modo sporadico o senza una pianificazione, può rischiare di intaccare lo scopo finale, ovvero quello di creare un rapporto duraturo con i lettori.

Una possibile soluzione può essere quella di iniziare con una newsletter al mese, per poi monitorare i parametri e, in caso, modificare la quantità di messaggi profilati.

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